Emozione ambivalente nei confronti della persona amata, determinata dal timore reale o infondato di perderla; l’ambivalenza (riconosciuta da Freud) è legata alla presenza contemporanea, nella gelosia, di sentimenti di amore e di aggressività nei confronti dell’amato. I tratti di fragilità della persona gelosa stanno nella tendenza al considerare la possibile perdita dell’amato in modo inversamente proporzionale alla propria autostima. Nei casi patologici estremi la persona gelosa costruisce la convinzione dell’infedeltà del partner; tale convinzione può arrivare alla definizione di un delirio cronico, paranoico e persecutorio che spesso risulta essere associato ad altri disturbi psicopatologici (frequenti nei soggetti che abusano di alcolici).

Processo di attribuzione di un significato genitale, sessuale e fisico ad un oggetto d’amore o di attrazione o ad una parte del corpo che non ha, di per sé, caratteristiche genitali. Genitalizzare un rapporto sessuale significa quindi esaltarne la componente di piacere fisico svincolandolo dalla dimensione affettiva e relazionale. L’intesa genitale è invece una delle componenti della sessualità e delle relazioni intime che non possono però identificarsi sono con essa.

Propensione a provare sentimenti di preferenza attrattiva nei confronti delle persone anziane, verso le quali può esserci un interesse sessuale. Secondo E. Jones sembrerebbe, dal punto di vista psicoanalitico, una mancata risoluzione del Complesso edipico infantile.