NINFOMANIA

Termine medico antico usato per identificare una donna con iperattività sessuale, ovvero con la tendenza al ricercare partner frequenti a causa di una tendenza ossessiva al ricercare l’atto sessuale. Questa ricerca ossessiva viene accompagnata da una costante insoddisfazione sessuale che richiede gratificazione e predazione. Secondo l’interpretazione della Vegetti Finzi ciò che rende la ninfomane un mito dell’immaginario maschile è quella bramosia e intraprendenza femminile che permette all’uomo di porsi sul polo della passività (lasciando alla donna la realizzazione del desiderio sessuale di entrambi), senza perdersi nelle visioni della passività omosessuale. Allo stesso tempo la donna ninfomane mantiene un’immagine di identità femminile e di recettività corporea pur agendo le proprie fantasie falliche, possessive e penetranti. Nel DSM-IV la ninfomania e il corrispettivo maschile della satiriasi sono incluse nella vasta categoria dell’ipersessualità.