“L’idea di una vita-senza-figli mi provoca un senso di soffocamento” (Elfriede E.)*
Maggiori quantitativamente e qualitativamente sono state le esperienze pregresse di perdita (di persone, di obiettivi e di progetti ideali) e più significativi sono i vissuti di frustrazione, di tristezza e rabbia e la predisposizione a strutturare una depressione latente per le coppie con difficoltà di procreazione.
Nel caso di donne con esperienza infantili precoci di scarsa stabilità e sicurezza affettiva materna, il non riuscire a concepire un figlio proprio sembra collegarsi alla sensazione incompleta del loro essere figlie. Emerge una percezione di nullità personale, di un vuoto interiore che a sua volta non è stato accolto e che si dimostra non disposto ad accogliere.
*(Auhagen-Stephanos 1993)